Il Cardinale Prefetto del DCE chiude il II Incontro Internazionale del Senso: L’educazione come risposta alle sfide del nostro tempo
La “rivoluzione tecnologica” in corso, non va “né ignorata, né temuta”
Nei giorni 27-29 di maggio 2025 si è celebrato nell' Aula nuova del Sinodo in Vaticano, il II Incontro Internazionale del Senso, organizzato da Scholas Occurentes e CAF (Banca dii Sviluppo dell'America Latina e dei Caraibi).
Nel discorso conclusivo il Cardinale José Tolentino de Mendonça, ha tracciato un’ampia visione dell’educazione come chiave per affrontare le grandi trasformazioni del nostro tempo. Ha ricordato con gratitudine l’eredità lasciata da Papa Francesco nel campo educativo e ha sottolineato come Papa Leone XIV, con la scelta del suo nome, abbia voluto indicare fin da subito l’urgenza di affrontare con coraggio e lucidità la “rivoluzione dell’intelligenza artificiale”.
Proprio l’intelligenza artificiale è stata al centro della riflessione, presentata non come minaccia, ma come opportunità da accogliere con senso critico e visione umana. L’educazione, ha ribadito il Cardinale, avrà un ruolo decisivo nell’orientare le nuove generazioni a un uso consapevole e responsabile di queste tecnologie.
Nel suo intervento, il Cardinale ha richiamato le principali sfide dell'educazione per il nostro tempo: l’urgenza di un’educazione inclusiva per tutti; la sfida della rivoluzione digitale; la necessità di una formazione ecologica; e l’importanza di educare alla bellezza, alla pace e alla spiritualità.
Ripercorrendo la storia della paideia cristiana, ha mostrato come l’educazione cattolica affondi le sue radici nella sapienza greca e nella rivelazione cristiana, fondando la formazione integrale della persona su un dialogo fecondo tra fede e cultura, ragione e spiritualità. Ha indicato come prospettiva per il futuro quella del fare rete, fare coro, o come ha detto recentemente Papa Leone: "fare squadra".
In conclusione, il Cardinale ha auspicato che il prossimo Giubileo del mondo educativo, previsto per ottobre, sia occasione per rilanciare l’autentico messaggio dell’educazione cristiana: la conoscenza di Cristo, vero Maestro, che dà senso a ogni percorso formativo e illumina ogni atto educativo.


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