REVIEW

L'arte contemporanea sa parlarci quanto quella del passato? / Tommaso Labate / Io Donna

review ‒ 27 aprile 2024
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L'arte contemporanea sa parlarci quanto quella del passato?

Tommaso Labate

"Io Donna"

27 aprile 2024 

Due settimane fa, per l’inserto speciale Biennale di arte contemporanea per la Lettura, ho scritto del Padiglione Vaticano. L’opera più visibile e sicuramente impattante è quella di Maurizio Cattelan: due piedi nudi collocati sull’intera facciata della Cappella interna del Convento delle Convertite, oggi sede della Casa di detenzione femminile della Giudecca, l’area della proposta voluta dalla Santa Sede. Mi ha detto Cattelan, come ho riportato nel mio articolo: «È un’immagine in bianco e nero della pianta dei piedi di un uomo. Può ricordare un’iconografia rinascimentale come quella del Cristo Morto di Mantegna, o la crocifissione dipinta da Caravaggio». Il web oggi ci permette di viaggiare senza muoverci e così mi sono immediatamente rivisto il Mantegna di Brera e anche La Crocifissione di San Pietro di Caravaggio a santa Maria del Popolo nella mia Roma (chiusa fino a novembre per restauri nel soffitto e nelle lunette).


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