Le detenute guidano i visitatori tra le opere del Padiglione / Marta Gasparon / Gente Veneta


Le detenute guidano i visitatori tra le opere del Padiglione
Marta Gasparon
"Gente Veneta"
19 aprile 2024
"La notte le paure fanno più rumore”, si legge su una delle placche di lava smaltata posizionate in quella che viene chiamata calle Cavana, quasi fosse un tratto di strada cittadina come tanti altri. Un’illusione di libertà in un luogo contraddistinto da regole e restrizioni da rispettare, dove l’arte - grazie alla Biennale e al Padiglione della Santa Sede, quest’anno allestito all’interno della Casa di reclusione femminile della Giudecca, dove Papa Francesco si recherà in visita il 28 aprile - ha permesso di far volare le angosce più rumorose ed insistenti oltre le sbarre, insieme ai pregiudizi di un mondo “di fuori” che troppo spesso non vede altro che l’errore commesso in un momento della vita.
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