Chi siamo
In sinergia con le altre componenti del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, l’Ufficio Scuole svolge la propria missione affinché il mondo educativo e scolastico sia permeato di spirito evangelico e, attraverso la conoscenza illuminata dalla fede e lo sviluppo dei valori umani, sia promossa, nell’orizzonte dell’antropologia cristiana, quell’educazione completa che unisce insieme la verità e la carità.
La vicinanza nei confronti delle Chiese locali è realizzata attraverso un costante scambio di informazioni, la cura delle relazioni e la collaborazione in rete coi diversi Soggetti operanti a livello internazionale in campo educativo e scolastico, in particolare per quanto riguarda la realtà delle Scuole Cattoliche.
Lo stile missionario dell’Ufficio Scuole è espressione della sollecitudine universale del Romano Pontefice e risponde ad uno dei bisogni educativi oggi più urgenti: alimentare, nelle giovani generazioni, la coscienza di una comune e reciproca appartenenza, insieme al senso di un futuro condiviso da tutti.
Storia dell’Ufficio Scuole
Nel 1824, con la Costituzione Apostolica Quod divina sapientia, Papa Leone XII creò, per le Scuole dello Stato Pontificio, la “Congregatio Studiorum”, la quale, dopo l’Unità d’Italia, si occupò piuttosto delle Università. La riforma di Papa Pio X la confermò in tale compito. Nel 1915, con il Motu Proprio Seminaria clericorum, Papa Benedetto XV aggiunse ad essa la sezione per i Seminari, conferendole il nome di “Congregatio de Seminariis et Studiorum Universitatibus”.
All’indomani del Concilio Vaticano II (1962-1965), con la Costituzione Apostolica Regimini Ecclesiae Universae del 1967, Papa Paolo VI le conferì il titolo di “Sacra Congregatio pro Institutione Catholica” aggiungendo espressamente al suo interno, accanto ai primi due Uffici – per i Seminari e per le Università –, un terzo Ufficio, chiamato Ufficio Scuole, in conseguenza delle indicazioni del Concilio.
La Dichiarazione conciliare Gravissimum educationis, infatti, aveva stabilito alcuni principi fondamentali sull’educazione cristiana nelle Scuole e aveva demandato a una speciale Commissione post-conciliare il compito di svilupparli. Da tale Commissione, constatata l’ampiezza del suo compito, traeva origine l’Ufficio Scuole, quale organismo permanente con il compito di seguire più da vicino i fenomeni educativi e le Scuole Cattoliche.
L’attuale Ufficio fu dunque istituito nel 1967 a norma della Costituzione Apostolica Regimini Ecclesiae Universae di Papa Paolo VI, all’interno della “Sacra Congregazione per l’Educazione Cattolica (dei Seminari e degli Istituti di Studi)”, la quale aveva competenza sulla formazione del clero, ovvero sui Seminari, e sull’insegnamento scientifico cattolico nelle Università e nelle Scuole.
La Costituzione Apostolica Regimini Ecclesiae Universae affidava all’Ufficio Scuole i seguenti compiti: erigere le Scuole parrocchiali e diocesane; vigilare su tutte le Scuole Cattoliche del mondo, ad eccezione dei luoghi dipendenti dalla Congregazione per le Chiese Orientali o dalla Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli; esaminare le questioni generali riguardanti l’educazione e gli studi; promuovere la cooperazione internazionale in ambito educativo; coordinare le forze e i mezzi a tutela dei diritti e della libertà della Scuola.
A seguito dell’entrata in vigore del nuovo Codice di Diritto Canonico del 1983, con il riordino generale della Curia Romana stabilito da Papa Giovanni Paolo II nella Costituzione Apostolica Pastor Bonus del 1988, l’Ufficio Scuole rimase all’interno del medesimo Dicastero della Curia Romana, ora rinominato “Congregazione per l’Educazione Cattolica (dei Seminari e degli Istituti di Studi)”.
La Costituzione Apostolica Pastor Bonus attribuiva all’Ufficio Scuole i seguenti compiti: contribuire all’approfondimento e alla divulgazione dei principi fondamentali dell’educazione cattolica; promuovere l’impegno attivo dei fedeli in questa materia; stabilire le norme secondo le quali deve reggersi la Scuola Cattolica; assistere i Vescovi diocesani nell’istituire, ove possibile, e sostenere le Scuole Cattoliche; promuovere l’educazione catechetica e la cura pastorale agli alunni cristiani in tutte le Scuole, incluse quelle statali.
Con il Motu Proprio Ministrorum Institutio di Papa Benedetto XVI del 2013, la competenza sui Seminari fu trasferita alla Congregazione per il Clero (compresa la Pontificia Opera delle Vocazioni Sacerdotali, eretta da Papa Pio XII nel 1941). Contestualmente, la competenza sulla catechesi fu trasferita dalla Congregazione per il Clero al Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione. L’Ufficio Scuole continuò a svolgere i suoi compiti all’interno della ridimensionata “Congregazione per l’Educazione Cattolica (degli Istituti di Studi)”, per le finalità di quest’ultima: esprimere e tradure in atto la sollecitudine della Sede Apostolica circa la promozione e l’ordinamento dell’educazione cattolica. Tale sollecitudine si esprime sia in senso amministrativo (emissione di decreti, formulazione di istruzioni, approvazione di statuti), sia in senso più ampio, con iniziative di stimolo e sostegno.
Dall’entrata in vigore della Costituzione Apostolica Praedicate Evangelium di Papa Francesco (5 giugno 2022), l’Ufficio Scuole si trova a operare all’interno del “Dicastero per la Cultura e l’Educazione”, nuovo organismo della Curia Romana nato dalla fusione tra la “Congregazione per l’Educazione Cattolica” e il “Pontificio Consiglio per la Cultura”. Nel nuovo Dicastero, nello spirito di una rinnovata conversione pastorale e missionaria, l’Ufficio Scuole concorre, per la sua parte, al raggiungimento delle finalità proprie del Dicastero: evangelizzare le persone del nostro tempo attraverso lo sviluppo dei valori umani e cristiani.