EVENTI
Papa Francesco incontra gli artisti in Cappella Sistina

Il Papa agli artisti: l’armonia abiti di più il nostro mondo, siete miei alleati

eventi ‒ 23 giugno 2023

In un discorso a lungo applaudito alla sua conclusione, il Papa ricorda innanzitutto che la Chiesa ha sempre avuto con gli artisti un rapporto “nello stesso tempo naturale e speciale”. Naturale perché l’artista “prende sul serio la profondità inesauribile dell’esistenza, della vita e del mondo, anche nelle sue contraddizioni e nei suoi lati tragici”.

“L’artista ricorda a tutti che la dimensione nella quale ci muoviamo, anche quando non ne siamo consapevoli, è quella dello Spirito. La vostra arte è come una vela che si riempie dello Spirito e ci fa andare avanti”

Ma l’amicizia tra Chiesa e artisti è anche speciale, “soprattutto – ricorda Francesco - se pensiamo a molti tratti di storia percorsi insieme”, e oggi “aspettiamo nuovi frutti anche nel nostro tempo, in un clima di ascolto, di libertà e di rispetto. La gente ha bisogno di questi frutti, di frutti speciali”. E sottolinea che il teologo Romano Guardini scriveva che l’artista mentre crea è come un fanciullo e un veggente, con la “spontaneità” del primo che immagina e “l’acutezza” del secondo che coglie la realtà. Come un bambino si muove “nello spazio dell’invenzione”, della creazione, “del mettere al mondo qualcosa che così non si era mai visto”.

Voi artisti realizzate questo, facendo valere la vostra originalità. Nelle opere mettete sempre voi stessi, come esseri irripetibili quali noi tutti siamo, ma con l’intenzione di creare ancora di più. Quando il talento vi assiste, portate alla luce l’inedito, arricchite il mondo di una realtà nuova.

Francesco sottolinea che gli artisti spesso fanno questo “con l’ironia, che è una virtù meravigliosa” e “che noi non coltiviamo tanto”, come nella Bibbia, nei momenti in cui “si prendono in giro la presunzione di autosufficienza, la prevaricazione, l’ingiustizia, la disumanità quando si rivestono di potere e a volte pure di sacralità”.

In questo essere veggenti, sentinelle, coscienze critiche, vi sento alleati per tante cose che mi stanno a cuore, come la difesa della vita umana, la giustizia sociale, gli ultimi, la cura della casa comune, il sentirci tutti fratelli. Mi sta a cuore l’umanità dell’umanità, quella dimensione umana dell’umanità. Perché è anche la grande passione di Dio.

 

Per approfondire

Il Papa agli artisti: l’armonia abiti di più il nostro mondo, siete miei alleati