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Pensare insieme: non solo è più fecondo, ma anche più bello

notizie ‒ 14 gennaio 2025

Nelle giornate del 9 e 10 dicembre 2024 si è svolto a Roma il Congresso internazionale sul futuro della teologia “Eredità e immaginazione”, organizzato dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione (DCE), che ha visto per la prima volta la partecipazione di circa 500 professori provenienti da tutti i continenti. L’obiettivo principale era di mettere le teologhe e i teologi nella condizione di ascoltarsi reciprocamente interrogandosi sul dove, sul come e sul perché della teologia, affinché dalla riflessione comune nasca una spinta creativa per il futuro.

In apertura, Papa Francesco ha auspicato una teologia gentile e umile, fondata sull’amicizia con Cristo e sull’amore per i fratelli. Ha sottolineato la necessità di una teologia accessibile a tutti, capace di dialogare con gli altri saperi e in grado di aiutare a ripensare il pensiero stesso.

I lavori sono proseguiti presso la Pontificia Università Lateranense, dove circa trenta relatori, provenienti dalle diverse aree geografico-ecclesiali, hanno offerto una panoramica variegata e stimolante, dando avvio a un’intensa discussione tra i partecipanti. Questi ultimi, suddivisi in 29 gruppi di studio, si sono confrontati secondo il metodo della “conversazione nello Spirito”, riportando poi in plenaria una sintesi dei principali spunti emersi. Non meno fruttuosi sono stati i momenti di scambio durante le pause, che hanno offerto ai partecipanti l’opportunità di fare rete e rafforzare i legami professionali e accademici.

Tra gli aspetti emersi, si è sottolineata l’importanza di considerare i diversi contesti della teologia, il bisogno di aprirsi all’ascolto delle logiche non teologiche, la necessità di uscire dall’isolamento per condividere spazi comuni e l’urgenza di accogliere la complessità, con particolare attenzione alla vulnerabilità e alla sofferenza, affinché la verità non venga tradita.

In generale, si è registrato un grande entusiasmo e una forte voglia di osare di più: pensiamo a cose più grandi di noi e allora conviene pensare insieme! Come ha sottolineato il Cardinale Tolentino De Mendonça, Prefetto del DCE, la teologia, in quanto forma di sapere, è ancora oggi una risorsa preziosa per la Chiesa e per il mondo. Il suo valore non risiede tanto nelle risposte che si possono dare ai perché, quanto nelle motivazioni che ci spingono a continuare a riflettere.

L’organizzazione del Congresso si è avvalsa, oltre che del lavoro dei Superiori e degli Officiali del DCE, anche della guida di un comitato scientifico composto da una decina di esperti di fama internazionale e del supporto di un service tecnico altamente specializzato.