Il Papa agli artisti dell'humour: con il vostro talento fate sorridere anche Dio
In Sala Clementina Francesco incontra circa 200 artiste e artisti del mondo dell'umorismo. "Il sorriso fa buon sangue", afferma, citando un detto italiano. "Voi unite la gente, perchè il riso è contagioso", far ridere è un talento prezioso: porta serenità, crea spazi di libertà, apre alla condivisione "il miglior antidoto all'egoismo e all'individualismo"
Adriana Masotti - Città del Vaticano
L'incontro di Francesco con donne e uomini che hanno "il dono di far ridere" provenienti dall'Italia, ma anche dall'Europa e da altre parti del mondo, si tiene di prima mattina. A promuoverlo sono il Dicastero per la Cultura e l'Educazione e il Dicastero per la Comunicazione. Il Papa li accoglie in Vaticano, in Sala Clementina, e dopo il discorso li saluta uno ad uno, alcuni accompagnati dai famigliari, intrattenendo a volte brevi colloqui, ricevendo lettere e piccoli doni. Il clima è molto cordiale, "guardo con stima a voi artisti che vi esprimete con il linguaggio della comicità, dell’umorismo, dell’ironia", dice all'inizio del suo discorso. Stima per la bravura, ma anche per la loro capacità di portare un po' di serenità alle persone e di favorire le relazioni. "Il vostro talento - afferma - è un dono, un dono prezioso".
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