La fotografia come pellegrinaggio
Rimini Meeting 2025
I SENTIERI DEL SACRO
Gesti e rituali di fede nella fotografia contemporanea, che raccoglie opere di nove artisti che hanno lavorato, nel corso della loro carriera, sul tema dei cammini di fede, dei pellegrinaggi, ma anche sulle processioni e ritualità collettive, sia in Italia che in altri territori, distanti per cultura e religione.
A cura di Micol Forti e Alessandra Mauro
Con la collaborazione di Suleima Autore e Livia Ficoroni
Nell’anno del Giubileo della Speranza 2025 una mostra che raccoglie il lavoro di alcuni grandi fotografi:
da Gianni Berengo Gardin ad Antonio Biasiucci, da Giorgia Fiorio a Mimmo Jodice, Mario Giacomelli, Ferdinando Scianna e alcuni internazionali come Sebastião Salgado, Markéta Luskačová e Harun Farocki.
Affrontare un pellegrinaggio vuol dire lasciare la propria casa e iniziare un cammino verso un’altra terra che rappresenta una meta, una conquista e un approdo. Un luogo non di un singolo, ma di tutti, fatto non solo di solide pareti, ma di fede e speranza, di valori e concretezza, di fiducia e senso di appartenenza.
Narrare l’esperienza del sacro è una delle sfide più alte che i grandi fotografi non hanno mai rinunciato ad affrontare. Gesti e sguardi, oggetti e riti, danze e preghiere, processioni e incontri, racchiudono e custodiscono il senso quotidiano della spiritualità, la misteriosa concretezza della fede, colti nell’immagine fotografica in equilibrio tra presenza e assenza, tra ciò è stato visto e ciò che non si vede.
La fotografia ha spesso osservato i tanti aspetti che accompagnano questi cammini fatti di spiritualità e devozione, del rapporto con la terra, con lo spazio che ci circonda, indagando il senso mistico racchiuso in un’esperienza fisica e religiosa, profonda e totale, arcaica e ancestrale, strettamente legata alle radici della storia e della memoria. Al tempo stesso lo sguardo dei fotografi è stato capace di cogliere, attraverso un approccio ora antropologico, ora visionario, ora poetico, l’emozione e la fatica, la speranza e il coraggio, del rapporto intimo e quotidiano con il sacro, i suoi luoghi, le sue testimonianze.